Razionale
I disordini del metabolismo minerale osseo si presentano nei pazienti CKD con anormalità biochimiche come l’iperfosfatemia, l’iperparatiroidismo, l’ipocalcemia e l’acidosi metabolica. Clinicamente i quadri più frequenti accanto alle alterazioni ossee, sono rappresentati dalle calcificazioni vascolari e dei tessuti molli, che influenzano pesantemente i principali outcomes.
Vi sono evidenze sempre più forti che il trattamento della iperfosfatemia si debba porre tra i principali obiettivi della gestione terapeutica della CKD-MBD, in quanto la sua presenza è tra i principali effettori delle anormalità funzionali che si verificano a livello paratiroideo ed osseo. Il concetto di centralità del ruolo del fosfato nel controllo del metabolismo osseo e del bilancio minerale più in generale, fa oggi da guida all’approccio terapeutico e nutrizionale della CKD-MBD.
L’evento, attraverso diversi momenti di aperta interattività con il discente, valuterà i principali aspetti dell’attuale approccio alla problematica della iperfosfatemia nel paziente dializzato: nella prima giornata, un iniziale questionario rivolto ad ogni singolo discente, fornirà ai relatori la base su cui sviluppare le proprie relazioni, che verranno ritagliate sui più pressanti bisogni e sulle maggiori necessità di conoscenza dei complessi meccanismi fisiopatologici della malattia minerale ossea in corso di insufficienza renale. Nel corso della seconda giornata i discenti discuteranno, su tavoli separati (Virtual Rooms) e con il supporto di tutor, argomenti legati alla ottimizzazione della terapia della iperfosfatemia in dialisi, ripercorrendo le più recenti conoscenze in campo fisiopatologico, le indicazioni provenienti dalle linee guida internazionali e focalizzando, accanto agli altri presidi, il ruolo della chelazione dei fosfati con particolare attenzione alle molecole più recentemente entrate nel prontuario farmaceutico nefrologico.